L'associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI)
è
un'associazione che si propone di educare i giovani
attraverso lo scautismo, metodo educativo inventato
da
Robert Baden Powell attorno al 1907. L'Agesci è
nata
il 4 maggio 1974 dall'unione di ASCI (Associazione
Scout Cattolici Italiani) e AGI (associazione Guide
Italiane). L'Agesci è riconosciuta dalla CEI
(Conferenza Episcopale Italiana) dal dipartimento
di
Protezione Civile, ha stipulato protocolli di intesa
con
il Ministero dell'Ambiente e il Ministero della
Pubblica Istruzione, è attiva nel volontariato
tramite il servizio svolto dagli adulti e dai giovani
di
età compresa fra i 18 e i 21 anni, collabora con
diversi altri enti, realtà associative e del
volontariato nazionali e internazionali (Unicef, Fao,
Unhcr, Tavola della Pace, Forum del terzo settore,
Focsiv, ecc. Nel 1916 nacque invece l'Asci, dal metodo
fortemente simile a quello del CNGEI, ma di ispirazione
Cattolica. Nel 1943, ancora durante la guerra, venne
fondata L'AGI (Associazione Guide Italiane) la
corrispondente femminile dell'ASCI, sempre di
ispirazione Cattolica. Nel 1974, quando L'ASCI e L'AGI
decisero di fondersi, creando un'unica associazione
composta di ragazzi e ragazze, che si sforzò di
conservare le tradizioni migliori di entrambe, e che
prese il nome di AGESCI. Da allora in poi l'Agesci ha
conosciuto una crescita vertiginosa, giungendo a
toccare negli anni novanta quasi 200.000 associati.
L'Agesci fa parte della FIS (Federazione Italiana
dello Scautismo) che mantiene i rapporti con le grandi
organizzazioni mondiali maschile Wosm e femminile
Wagggs. Ciò che sembra un elenco di sigle in realtà si
traduce nel servizio di ragazzi e adulti che dedicano
il
loro tempo a fare in modo che il metodo di Baden
Powell sia applicato correttamente, e ad aiutare la
nascita e lo sviluppo dello scautismo in quei paesi dove
difficoltà economiche o politiche sono più forti.
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